Nel 1989 la Comunità Montana della Valceresio volle organizzare un servizio di primo intervento con autoambulanza per gli undici comuni del comprensorio.
Grazie alla disponibilità del limitrofo comune di Induno Olona e del suo Sindaco Fiorenzo Bonicalzi la sede venne allestita presso l’ex Municipio di Piazza Giovanni XXIII con due autorimesse nel cortile interno.
Il 19 gennaio 1990, con apposita ordinanza, è quindi istituita la Delegazione CRI della Valceresio; la competenza territoriale è assegnata sugli 11 Comuni della Valceresio, primo Delegato il dr.Giorgio Tacchi con durata quadriennale.
A novembre 1990 è organizzato il primo corso per i volontari e contestualmente prende avvio, grazie ai colleghi del comitato di Varese il servizio di pronto soccorso e trasporto infermi tutte le notti e l’intera domenica. In breve tempo si estende il servizio al sabato. Nel 1991 è istituito il gruppo volontari del soccorso.
L’attività è in continuo sviluppo, cosÌ’ nel 1993 viene istituito un distaccamento nel comune di Viggiù presso l’Ospedale “Madonna della Croce” nella convinzione, precedente all’istituzione del servizio “118”, che fosse necessario collocare le postazioni ove fosse presente la Guardia Medica in ottica di un intervento tempestivo ed organizzato a favore di tutti i centri abitati, considerata l’estensione della valle.
Nel 1995 è istituito il Comitato Femminile grazie all’impegno di alcune socie residenti in valle e con l’appoggio fraterno delle volontarie del Comitato di Varese. Il Comitato inizia ad operare con l’organizzazione di manifestazioni e ricevimenti con grande beneficio.
Sempre nel 1995 è istituito l’ufficio Ricerche, collegato alla rete facente capo al Servizio Affari Internazionali del Comitato Centrale, con lo scopo di consentire la ricerca e ricongiungimento di nuclei familiari dispersi da conflitti nei paesi d’origine.
Nel 1997 è istituita la centrale operativa “118” di Varese; CRI Valceresio diventa punto di riferimento per la valle con postazione attiva 24h su 24h, l’attività diurna, oltre ai volontari che già prestavano servizio, si implementa con personale salariato.
Tra il 1996 e il 1997 divenne impellente la necessità di una nuova sede, grazie al Comune di Arcisate e ad un Comitato Promotore costituito allo scopo, vi fu il trasferimento nell’attuale edificio di via Matteotti 104, una ex azienda chimica che venne interamente ristrutturata.
I volontari di CRI Valceresio partecipano a tutti gli eventi che nel corso degli anni hanno colpito il Paese: alluvione in Piemonte del 1994, alluvione in Valceresio nel 1995, nei terremoti in Umbria, Marche, Molise, Abruzzo; partecipano a missioni internazionali nell’ambito del conflitto della ex Jugoslavia, operazione Arcobaleno in Albania. Prendono avvio le attività di distribuzione aiuti alimentari, formazione per la popolazione, trasporti sanitari con vettura.
Nel 2002 la Delegazione chiede ed ottiene l’elevazione a Comitato Locale, con autonomia operativa ed amministrativa.
Nel 2006 finalmente la C.R.I. arriva ad eleggere democraticamente i propri rappresentanti e anche in Valceresio si insedia il primo Consiglio Direttivo formato da: Tiziano Roscio (Presidente), Marina Buratti Ciminelli (Vicepresidente), Eleonora Paar Cicogna, Piera Manfredi, Fulvio Piazza, Elena Pierobon, Giuseppe Scuderi, Giovanni Soldini, Francesco Zanella.
Dall’esperimento elettorale del 28 febbraio 2016 i Soci eleggono nel Consiglio Direttivo del Comitato di C.R.I. Valceresio: Tiziano Roscio (Presidente), Elisabetta Gardin (Consigliere), Irene Solazzi (Consigliere), Anselmo Ferrario (Consigliere), Fabiena Motta (Consigliere Giovane eletta dalla componente giovane dei soci); alla prima riunione del Consiglio Direttivo, la Consigliera Elisabetta Gardin viene nominata Vicepresidente del Comitato CRI di Valceresio.
Alle elezioni del 16 febbraio 2020 i soci del Comitato eleggono presidente Aldo Trentini, nel consiglio Gabriele Ossuzio (Vicepresidente), Chiara Giacometti (Consigliere), Mirella Marzaroli (Consigliere), Stefania Gumiero (Consigliere Giovane).